Revoca dell'assegno di mantenimento per il figlio assunto con contratto a tempo determinato - Tribunale di Chieti, decr. 28 gennaio 2020
Si ringrazia Avv. Antonella Capretti Presidente della sezione ONDIF di Chieti e l’Avv. Marta Vacca per la segnalazione del provvedimento
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L’avvenuto inserimento nel mondo del lavoro, da parte del figlio maggiore d’età, determina la cessazione di qualsiasi pretesa, in merito a un eventuale contributo al suo mantenimento, da parte dei genitori.
Il figlio maggiore d’età con un contratto di lavoro a tempo determinato, dimostra un’adeguata capacità di mantenersi in via autonoma, non possono assumere rilievo eventuali circostanze sopravvenute, le quali, abbiano determinato l’effetto di renderlo privo, momentaneamente, d’un sostegno economico; siffatte circostanze, infatti, per principio consolidato, non sono idonee a far rivivere l’obbligo al mantenimento, ormai estinto.
Mantenimento figlio maggiorenne – Assegnazione casa coniugale – Revoca dell’assegno - Rif. Leg. art. 337 septies cod. civ.