Adozione mite possibile se la nonna ha adeguate competenze genitoriali vicarie - Cass. Civ., Sez. I, ord., 2 settembre 2021, n. 23797
Se un parente, come nel caso prospettato, la nonna, garantisce quel carico di affettività di cui ha bisogno un bambino, non può parlarsi di abbandono. (Nel caso di specie sia il Tribunale per i minorenni che la Corte d'Appello di Milano avevano dichiarato lo stato di adottabilità della bambina a fronte delle caratteristiche del contesto familiare, i cui componenti erano pregiudicati per reati di grave rilevanza; anche la nonna, alla quale la bambina era particolarmente legata, era stata colpita, da mandato d'arresto europeo emesso dalla Germania per il reato di tratta di esseri umani.).
Comporta la violazione dell'art. 8 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali non consentire ad un minore di mantenere relazioni significative con il nipote, anche se questo è stato adottato da un'altra famiglia, perchè i nonni sono figure che contribuiscono indiscutibilmente allo sviluppo psico-fisico del minore, tanto da dare vita ad un legame forte ed indissolubile e che non era necessaria la sussistenza di una convivenza, poichè anche i contatti frequenti erano sufficienti a creare relazioni significative tanto da fare rientrare questo tipo di rapporto nella categoria "vita familiare".
Adozione – Adozione mite - Adozione del minore - Rif. Leg. Legge 4 maggio 1983, n. 184; artt. 1, 8 e 14 CEDU
editor: Cianciolo Valeria
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