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Maltrattamenti in famiglia e cospicuo compendio probatorio a carico dell'imputato - Cass. Pen., Sez. III, Sent., 1 settembre 2021, n. 32599

Nel caso di specie, la persona offesa è stata ritenuta pienamente credibile, sia in merito alle violenze sessuali, inserite in un clima di vessazioni continue, e, più in generale, di violenza, sia in merito ai maltrattamenti che avevano coinvolto anche i figli.
La donna, secondo la S.C., ha spiegato con precisione per quali ragioni non avesse presentato tempestiva denuncia, da un lato temendo di perdere i figli secondo l’ordinamento albanese che, in caso di separazione, assegna i piccoli al padre, e, dall’altro, sperando nel ravvedimento del marito. Inoltre, anche la sorella dell’imputato, pur in una prospettiva difensiva, ha confermato l’aggressività del fratello.



Cass. Pen., Sez. III, Sent., 1 settembre 2021, n. 32599; Pres. Marini, Rel. Cons. Macrì per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Il delitto di maltrattamenti in famiglia, oltre a trovare conforto nel racconto reso dalla vittima, può essere riscontrato anche a fronte del racconto delle persone che l’hanno aiutata, dai referti medici, nonché dalla psicologa e dall’assistente sociale che avevano seguito la donna e i figli.

Diritto penale della famiglia – Maltrattamenti in famiglia – Violenza sessuale; Rif. Leg. Art. 572 c.p.

autore: Ferrandi Francesca