Minore nato all'estero. Inapplicabile il divieto posto dall'art. 12 della Legge 19 febbraio 2004 n. 40 - Cass. Civ., Sez. I, sent. 23 agosto 2021 n. 23319
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
In virtù dell’art. 8 della Legge 40 il minore nato all’estero (nel caso di specie, a Malta da una cittadina inglese) acquista lo stato di figlio riconosciuto non solo del genitore che lo ha messo al mondo, ma anche di quello che, pur non avendo fornito alcun apporto biologico, sia stato parte integrante del progetto di assunzione della responsabilità genitoriale, per aver prestato il proprio consenso all’utilizzazione delle predette tecniche.
Coppie dello stesso sesso - Rettificazione atti stato civile – PMA – Procreazione eterologa –Interesse del minore - Rif. Leg. art. 269 cod. civ.; artt. 5, 6, 8 e 12 Legge 19 febbraio 2004 n. 40; artt. 29, 30, 42 44 e 95 D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396; artt. 16 e 65 Legge 31 maggio 1995 n. 218; Legge 20 maggio 2016 n. 76; artt. 2, 3, 24 e 117 Cost.
autore: Cianciolo Valeria
Mercoledì, 20 Marzo 2024
Nel tardivo riconoscimento della paternità è esclusa l'incapacità a testimoniare dalla madre. ... |
Venerdì, 15 Marzo 2024
La S.C. in tema di prova della filiazione - Cass. Civ., Sez. ... |
Venerdì, 23 Febbraio 2024
PMA. No all’indicazione del genitore intenzionale nell’atto di nascita - Cass. Civ., ... |
Mercoledì, 21 Febbraio 2024
Risarcimento del danno per violazione dell’art. 147 cod. civ. - Cass. Civ., ... |