La lamentata lesione della propria dignità e il controllo sulla vita dell'ex coniuge configurano il reato di stalking - Cass. Pen., Sez. V, sent. 11 agosto 2021 n. 31533
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Le condotte del marito consistenti nello spasmodico controllo dell’ex coniuge e la lamentata lesione della sua dignità se accompagnate da uno stato di ansia o paura della moglie, sono idonee ad integrare il delitto di atti persecutori.
Stalking – Coniugi – Rif. Leg. art. 612-bis cod. pen.
autore: Cianciolo Valeria
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