inserisci una o più parole da cercare nel sito
ricerca avanzata - azzera

Dichiarazione giudiziale di paternità . La consulenza tecnica ematologica è strumento officioso - Cass. Civ., Sez. I, 9 agosto 2021 n. 22498

Si ringrazia l'Avv. Francesca Palumbi del Foro di Bologna per la segnalzione del provvedimento.

Mercoledì, 11 August 2021
Giurisprudenza | Filiazione | Filiazione | Filiazione | Filiazione
Cass. Civ., Sez. I, 9 agosto 2021 n. 22498 – Pres. Genovese, Cons. Rel. Iofrida per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Nel giudizio diretto ad ottenere una sentenza dichiarativa della paternità naturale, le indagini ematologiche e genetiche sul DNA possono fornire elementi di valutazione non solo per escludere, ma anche per affermare il rapporto biologico di paternità.
La consulenza tecnica ematologica è uno strumento istruttorio officioso rivolto verso l'unica indagine decisiva in ordine all'accertamento della verità del rapporto di filiazione e, pertanto, la sua richiesta, da un lato, non può essere ritenuta esplorativa, intendendosi come tale l'istanza rivolta a supplire le deficienze allegative ed istruttorie di parte, così da aggirare il regime dell'onere della prova sul piano sostanziale o i tempi di formulazione delle richieste istruttorie sul piano processuale, e, dall'altro, non essendo soggetta al regime processuale delle istanze di parte, non può essere oggetto di rinuncia, anche implicita.


Filiazione – Riconoscimento di paternità – CTU – Prove ematiche – Rif. Leg. Art. 269 cod. civ. e art. 195 c.p.c.

autore: Ferrandi Francesca