Sulla riconoscibilità dell'istituto della Kafalah in sede penale. Nota a Cassazione, sez. pen., 9 giugno 2021 n. 22734 di Cesare Fossati
nota a Cass. pen. 9.06.21 n.22734 |
Le differenze concettuali fra i sistemi di tutela dei minori vigenti nei paesi di diritto islamico rispetto agli ordinamenti occidentali si riflettono nelle difficoltà di inquadramento delle figure giuridiche ivi presenti e nella loro concreta applicazione.
E' il caso della Kafalah, istituto che non ha una corrispondente omologa figura giuridica italiana, ed è perciò soggetto ad una più intensa attività interpretativa, con alterne oscillazioni, dovute ai tentativi di farne corretta applicazione nel sistema di diritto interno.
Si tratta di una forma di protezione dei minori privati del loro ambiente familiare, riconosciuta a livello internazionale dall'art. 20 della Convenzione di New York sui Diritti del Fanciullo del 1989 e 3 lett. e) e 33 della Convenzione dell'Aja del 19.10.1996 sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori.
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editor: Fossati Cesare
Lunedì, 19 Aprile 2021
Protezione internazionale e diritti della persona: la revoca delle misure di accoglienza ... |