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Qual è il discrimine tra il reato di maltrattamenti e quello di stalking? - Cass. Pen., Sez. V, Sent., 26 maggio 2021, n. 20861

Cass. Pen., Sez. V, Sent., 26 maggio 2021, n. 20861; Pres. Sabeone, Rel. Cons. Brancaccio per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Il discrimine tra il reato di maltrattamenti e quello di stalking è di natura sostanziale ed attiene alla possibilità o meno di configurare il permanere di un vincolo solidaristico tra i coniugi o tra i familiari, a prescindere dal dato della convivenza, poichè solo nel caso in cui detto vincolo si riveli comunque esistente è possibile configurare il reato di maltrattamenti previsto dall’art. 572 c.p.
Qualora, invece, tale legame solidaristico e familiare non sia più attuale e non sia più configurabile neppure una qualche aspettativa al riguardo, il reato che deve ritenersi sussistente, in presenza delle condizioni oggettive e soggettive del suo verificarsi, è quello di atti persecutori previsto dall’art. 612-bis c.p.

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA – Stalking - Diritto penale della famiglia; Rif. Leg. Artt. 572 e 612-bis c.p.

autore: Ferrandi Francesca