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Espulso lo straniero non convivente con i familiari, irreperibile e socialmente pericoloso - Cass. Pen., Sez. I, sent. 25 maggio 2021 n. 20791

Mercoledì, 26 Maggio 2021
Giurisprudenza | Legittimità
Cass. Pen., Sez. I, sent. 25 maggio 2021 n. 20791 - Pres. Tardio, Cons. Rel. Cappuccio per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Ai fini dell'applicazione della misura di sicurezza dell'espulsione ex art. 235 cod. pen. nei confronti di un condannato extracomunitario che abbia legami familiari, ai sensi dell'art. 19, comma 2, lett. c) d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, con un cittadino dell'Unione europea regolarmente soggiornante in Italia, il magistrato di sorveglianza è tenuto ad accertare, in sede di valutazione dell'attualità della pericolosità sociale, non solo l'insussistenza delle cause ostative previste dall'art. 19 del citato d.lgs., ma anche che ricorrano le rigide condizioni cui l'ordinamento europeo subordina l'adozione della misura dell'allontanamento del cittadino dell'Unione o del familiare "qualificato".


Stranieri - Espulsione dello straniero - Sussistenza di legami familiari con un cittadino dell'unione europea regolarmente soggiornante in Italia - Rif. Leg. art. 19, comma 2, lett. c) d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286

autore: Cianciolo Valeria