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Aggressioni verbali, gravi minacce e insulti ai danni della ex moglie - Cass. Pen., Sez. V, Sent., 19 maggio 2021, n. 19920

Cass. Pen., Sez. V, Sent., 19 maggio 2021, n. 19920; Pres. Sabeone, Rel. Sessa per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

In tema di atti persecutori, la prova dell'evento del delitto, in riferimento alla causazione nella persona offesa di un grave e perdurante stato di ansia o di paura, deve essere ancorata ad elementi sintomatici di tale turbamento psicologico ricavabili dalle dichiarazioni della stessa vittima del reato, dai suoi comportamenti conseguenti alla condotta posta in essere dall'agente ed anche da quest'ultima, considerando tanto la sua astratta idoneità a causare l'evento, quanto il suo profilo concreto in riferimento alle effettive condizioni di luogo e di tempo in cui è stata consumata.

REATI CONTRO LA PERSONA
- Delitti contro la libertà individuale - Atti persecutori - Evento del reato - Grave e perdurante stato di ansia o di paura - Prova; Rif. Leg. Art. 612-bis

autore: Ferrandi Francesca