Minore non accompagnato e riconoscimento del diritto alla protezione umanitaria - Cass. Civ., Sez. III, Ord., 06 aprile 2021 n. 9247
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La posizione di minorenne non accompagnato, come affermato dalla Corte EDU, costituisce di per sè una condizione di "vulnerabilità estrema", da ritenersi prevalente rispetto alla qualità di straniero illegalmente soggiornante nel territorio dello Stato, avuto riguardo all'assenza di familiari maggiorenni in grado di prendersene cura ed al conseguente obbligo dello Stato di adottare tutte le misure positive necessarie, il cui inadempimento costituisce violazione dell'art. 3 della CEDU.
IMMIGRAZIONE – Protezione umanitaria – Concetto di vulnerabilità – Minore non accompagnato; Rif. Leg. D.lgs. n. 286 del 1998, artt. 5,6, 19 e del D.lgs. n. 25 del 2008, art. 32, comma 3 e artt. 3 e 8 Cedu
autore: Ferrandi Francesca
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