
Incapacità del testatore: la consulenza tecnica è uno strumento efficiente di indagine - Cass. Civ., Sez. II, Ord., 19 febbraio 2021 n. 4518
martedì, 2 marzo 2021
Giurisprudenza | Legittimità | Capacità | Processo civile | Successioni
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In presenza di una prova insufficiente della incapacità del testatore, il dubbio deve risolversi, in applicazione della regola generale dell’art. 2697 c.c., in danno della parte che l'abbia dedotta, in quanto tenuta a fornire con ogni mezzo, in modo rigoroso e specifico, la prova dell'incapacità del testatore nel momento in cui fece testamento. Nello stesso tempo, però, si deve riconoscere che la consulenza tecnica, in materia di incapacità del testatore, è in linea di principio strumento efficiente d'indagine idoneo a permettere all'attore di assolvere al proprio onere.
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