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Donna reiteratamente molestata con approcci sentimentali sgraditi, ingiuriata e minacciata: sଠal reato di stalking - Cass. Pen., Sez. V, Sent., 01 febbraio 2021, n. 3781

L'imputato ha perseguitato in più modi diversi la persona offesa, "colpevole" di aver respinto il suo corteggiamento quale avventore dei bar dove ella lavorava; da allora, ella era stata oggetto di insulti, ingiurie, minacce anche gravi portate sia personalmente sia tramite messaggi anonimi provenienti da piattaforme di messaggistica "social", nonchè di danneggiamenti alla propria auto e pedinamenti.

Giovedì, 4 Febbraio 2021
Giurisprudenza | Legittimità | Maltrattamenti e stalking
Cass. Pen., Sez. V, Sent., 01 febbraio 2021, n. 3781; Pres. De Gregorio, , Rel. Brancaccio per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Nel delitto previsto dall’art. 612-bis c.p., che ha natura di reato abituale e di danno, l'evento deve essere il risultato della condotta persecutoria nel suo complesso e la necessaria reiterazione degli atti considerati tipici costituisce elemento unificante ed essenziale della fattispecie, facendo assumere a tali atti un'autonoma ed unitaria offensività, in quanto è proprio dalla loro reiterazione che deriva nella vittima un progressivo accumulo di disagio che infine degenera in uno stato di prostrazione psicologica in grado di manifestarsi in una delle forme descritte dalla norma incriminatrice, sicché ciò che rileva non è la datazione dei singoli atti, quanto la loro identificabilità quali segmenti di una condotta unitaria, causalmente orientata alla produzione dell'evento.

autore: Ferrandi Francesca