Anche una convivenza anomala ultratriennale "come coniugi" osta alla delibazione della sentenza canonica di nullità del matrimonio - Cass. Civ. Sez. I, Ord., 13 gennaio 2021, n. 367
Domenica, 31 Gennaio 2021
Giurisprudenza
| Processo civile
| Nullità del matrimonio
| Matrimonio
| Legittimità
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La convivenza "come coniugi", quale elemento essenziale del "matrimonio-rapporto", ove protrattasi per almeno tre anni dalla celebrazione del matrimonio concordatario, integra una situazione giuridica di "ordine pubblico italiano", la cui inderogabile tutela trova fondamento nei principi supremi di sovranità e di laicità dello Stato, già affermato dalla Corte costituzionale con le sentenze n. 18 del 1982 e n. 203 del 1989, ostativa alla dichiarazione di efficacia della sentenza di nullità pronunciata dal tribunale ecclesiastico per qualsiasi vizio genetico del "matrimonio-atto.
autore: Ferrandi Francesca
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