
Divorzio: è inammissibile l'impugnazione proposta contro il coniuge defunto e non contro gli eredi dello stesso - Cass. Civ., Sez. VI - 1, Ord., 21 gennaio 2021, n. 1079
mercoledì, 27 gennaio 2021
Giurisprudenza | Legittimità | Divorzio | Processo civile
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In tema di divorzio, e con riguardo all'ipotesi in cui una delle parti sia deceduta nel corso del giudizio, anche in pendenza del termine per l'impugnazione, la Corte di Cassazione, nel riconoscere l'ammissibilità del gravame interposto dal coniuge superstite avverso la sentenza dichiarativa della cessazione degli effetti civili del matrimonio, al fine di ottenere una pronuncia di cessazione della materia del contendere, ha precisato che, pur avendo il giudizio ad oggetto un diritto non trasmissibile agli eredi della parte deceduta, la legittimazione a resistere spetta a questi ultimi, in qualità di successori a titolo universale, ai sensi dell’art. 110 c.p.c.
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