
Moglie condannata per estorsione ai danni dell'ex marito: può esserle concesso l'affidamento in prova ai servizi sociali? - Cass. Pen., Sez. I, Sent., 18 gennaio 2021, n. 1911
venerdì, 22 gennaio 2021
Giurisprudenza | Legittimità | Diritto penale della famiglia
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In tema di affidamento in prova al servizio sociale, ai fini del giudizio prognostico in ordine al buon esito della prova, il giudice, pur non potendo prescindere dalla natura e gravità dei reati commessi, dai precedenti penali e dai procedimenti penali eventualmente pendenti, deve valutare anche la condotta successivamente serbata dal condannato, in tal senso deponendo il tenore letterale della L. 26 luglio 1975, n. 354, art. 47, commi 2 e 3, nella parte in cui condiziona l'affidamento al convincimento che esso, anche attraverso le prescrizioni impartite al condannato, contribuisca alla sua rieducazione ed assicuri la prevenzione del pericolo che egli commetta altri reati.
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