
La rivelazione alla moglie dell'infertilità del marito comporta la violazione di segreto professionale da parte del ginecologo? -Cass. Pen. Sez. V, Sent., 07 gennaio 2021, n. 318
Cass. Pen. Sez. V, Sent., 07 gennaio 2021, n. 318; Pres. Pezzullo, Rel. Cons. Morosini
Nel caso di specie l'imputato, ginecologo, psicoterapeuta e sessuologo, nel rilasciare, un certificato medico alla paziente aveva rivelato, senza giusta causa, circostanze riservate inerenti alla sfera sessuale e procreativa del marito della stessa, fornendo, in particolare, un resoconto della scarsa fertilità dell'uomo, del ricorso dei due coniugi alla inseminazione artificiale e del percorso di fecondazione assistita seguito dalla coppia.
mercoledì, 13 gennaio 2021
Giurisprudenza | Legittimità | Diritti della persona | Diritto penale della famiglia
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Il reato di rivelazione del segreto professionale postula la sussistenza di una "una rivelazione" del segreto e l'assenza di giusta causa. Non si ha rivelazione, e quindi violazione del segreto, nel caso di comunicazione della notizia a chi già la conosceva.
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