
Per il reato di maltrattamenti in famiglia è necessaria l'abitualità - Cass. Pen., Sez. III, Sent., 16 dicembre 2020, n. 35997
Cass. Pen., Sez. III, Sent., 16 dicembre 2020, n. 35997; Pres. Ramacci, Rel. Cons. Galterio
lunedì, 21 dicembre 2020
Giurisprudenza | Legittimità | Maltrattamenti e stalking
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Ciò che consente di ritenere integrato il reato di cui all’art. 572 c.p., distinguendolo dai singoli delitti di lesioni, ingiurie o minacce di cui eventualmente si compone è l'abitualità, intesa come sistematicità delle suddette condotte cui necessariamente corrisponde lo stato di sofferenza fisica o morale cui il soggetto passivo, in quanto legato all'aggressore dal vincolo familiare o parafamiliare implicante legami di natura affettiva, economica e solidale ben difficili da recidere, è naturalmente esposto.
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