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Pur se autosufficiente, alla moglie un assegno in funzione perequativo-compensativa. Tribunale di Bologna, 11 settembre 2020

Lunedì, 14 Dicembre 2020
Giurisprudenza | Mantenimento | Divorzio | Merito Sezione Ondif di Bologna
Tribunale di Bologna, Est. Migliori, sentenza 11.09.2020 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Se permane lo squilibrio patrimoniale tra le parti, pur essendo diminuito il reddito dell'ex marito e aumentato quello della ex moglie rispetto all'epoca della separazione, sicché la richiedente ha comunque un congruo patrimonio, l'assegno divorzile non assolve funzione assistenziale, ma deve essere comunque riconosciuto in funzione perequativo-compensativa, tenuto conto che la moglie ha apportato un importante contributo alla vita familiare provvedendo alla cura della figlia e della famiglia e rinunciando a svolgere un’attività professionale, in seguito a una scelta condivisa tra i coniugi.



* Si ringrazia per la segnalazione del provvedimento l'avv. Valeria Mazzotta, componente esecutivo e responsabile Ondif Sez. bolognese

autore: Fossati Cesare