Nel contrasto per la scelta della scuola spetta al giudice decidere. Corte d'Appello di Venezia, 24 luglio 2020
![]() |
![]() |
Tribunale di Verona, decreto del 14 aprile 2020, estensore dott. Marco Nappi Quintilliano
Il Tribunale di Verona, ha autorizzato in una situazione d'urgenza, azione di un minore presso un istituto scolastico privato collocato fuori dalla città di residenza del minore e rispetto al quale il minore stesso aveva dimostrato la propria preferenza. Circostanza confermata anche dalla psicoterapeuta.
Atteso, altresì, che la madre si sarebbe fatta carico dei relativi costi il tribunale ha accolto la domanda di iscrizione in detto istituto.
Corte d'Appello di Venezia, decreto del 24 luglio 2020, estensore dott. Massimo Coltro
La Corte Veneziana ha riformato il provvedimento con il quale si autorizzava un minore all'iscrizione in una costosa scuola privata. Infatti, è stato ritenuto che l'Istituto scolastico ove il minore voleva iscriversi non fosse parificato; che, al contrario, l'Istituto scolastico privato scelto dal padre, fosse parificato fornendo precise garanzie anche ai fini della validità dei relativi diplomi; che i costi dell'istituto scelto dalla madre e dal minore fossero eccessivi e non conciliabili con il reddito percepito dal padre; che la distanza tra il luogo ove la scuola del minore fosse collocata e quella abitativa del padre rendesse difficile l'esercizio del diritto – dovere di visita
autore: Fossati Cesare
Lunedì, 20 Novembre 2023
Modalità di frequentazione del minore censurabile per cassazione se vi è lesione ... |
Mercoledì, 15 Novembre 2023
Violenze e maltrattamenti giustificano la decadenza. Corte d’Appello di Milano, 25 ottobre ... |
Martedì, 14 Novembre 2023
Affidamento condiviso, ma decisioni sulla salute assegnate ad un solo genitore. Tribunale ... |
Sabato, 11 Novembre 2023
La mancata partecipazione al giudizio attesta il disinteresse all’esercizio della responsabilità. Tribunale ... |