Testamento e incapacità del testatore - Trib. di Bologna, sent. 8 settembre 2020
Testamento e incapacità del testatore
![]() |
L'incapacità naturale di testare di cui all'art. 591, comma 2, n. 3, c.c., non si identifica in una generica anomalia o alterazione del normale processo di formazione ed estrinsecazione della volontà, ma richiede che, a cagione di una infermità (transitoria o permanente o di altra causa perturbatrice), il soggetto, al momento della redazione del testamento, sia privo in modo assoluto della coscienza dei propri atti ovvero della capacità di autodeterminarsi; peraltro, poiché lo stato di capacità costituisce la regola e quello di incapacità l'eccezione, spetta a chi impugni il testamento dimostrare la dedotta incapacità, salvo che il testatore non risulti affetto da incapacità totale e permanente, nel qual caso grava, invece, su chi voglia avvalersene provarne la corrispondente redazione in un momento di lucido intervallo.
Testamento - Incapacità di testare – Rif. Leg. art. 591 cod. civ.
editor: Cianciolo Valeria
Venerdì, 16 Maggio 2025
Godimento del bene tra coeredi e obbligo di corresponsione dei frutti civili ... |
Giovedì, 15 Maggio 2025
Le volture catastali effettuate dal chiamato all'eredità implicano accettazione dell’eredità - Tribunale ... |
Giovedì, 15 Maggio 2025
Scioglimento della comunione ereditaria. Se non c’è contestazione ed incertezza sulla titolarità ... |
Giovedì, 15 Maggio 2025
La contestazione della autenticità del testamento deve avvenire con un'apposita domanda ... |