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Quale valore agli sms nella valutazione dell'addebito? - Cass. civ. Sez. VI - 1, Ord., 4 settembre 2020, n. 18508

Quale valore agli sms nella valutazione dell’addebito?

Cass. civ. Sez. VI - 1, Ord., 4 settembre 2020, n. 18508 – Pres. Scaldaferri; Rel. Cons. Di Marzio per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Secondo la giurisprudenza di legittimità, gli SMS contengono la rappresentazione di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti e sono riconducibili nell'ambito dell'art. 2712 c.c., con la conseguenza che forma piena prova dei fatti e delle cose rappresentate se colui contro il quale viene prodotto non ne contesti la conformità ai fatti o alle cose medesime.
Nel caso di specie, pur essendosi riconosciuta piena natura probatoria ai messaggi, la Corte ne ha contestato la astratta decisività nel giudizio, non risultando in modo inequivoco dal testo dei messaggi allegati dal ricorrente che il perdono richiesto dalla moglie riguardi proprio la dedotta condotta di infedeltà coniugale.

Separazione – Addebito - Valutazione delle prove – Valore degli sms – Rif. Leg. dell'art. 2712 c.c., artt. 116 e 360 n. 5 c.p.c.

autore: Cianciolo Valeria