inserisci una o più parole da cercare nel sito
ricerca avanzata - azzera

I maltrattamenti in famiglia si realizzano anche se sono frammentati da periodi di normalità  e di accordi fra agente e soggetto passivo. Cass. pen. Sez. VI, Sent., 24 agosto 2020, n. 24027 .

Il reato di maltrattamenti è ravvisabile in presenza del compimento di più atti, delittuosi o meno, di natura vessatoria che determinano sofferenze fisiche o morali, realizzati in momenti successivi, senza che sia necessario che essi vengano posti in essere per un tempo prolungato non rilevando, data la natura abituale del reato, che durante lo stesso siano riscontrabili nella condotta dell'agente periodi di normalità e di accordo con il soggetto passivo.

Sabato, 5 Settembre 2020
Giurisprudenza | Avvocato | Legittimità
Cass. pen. Sez. VI, Sent., 24 agosto 2020, n. 24027; Pres. Ricciarelli, Rel. Cons. Giordano per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Il reato di maltrattamenti è ravvisabile in presenza del compimento di più atti, delittuosi o meno, di natura vessatoria che determinano sofferenze fisiche o morali, realizzati in momenti successivi, senza che sia necessario che essi vengano posti in essere per un tempo prolungato non rilevando, data la natura abituale del reato, che durante lo stesso siano riscontrabili nella condotta dell'agente periodi di normalità e di accordo con il soggetto passivo.

editor: Zadnik Francesca