Sudan: la mutilazione genitale femminile (M.G.F.) è reato! F. D'Arpino-V. Battistelli.
Sudan: la mutilazione genitale femminile |
In data 01 maggio 2020, l’esecutivo di transizione del Sudan, in carica dallo scorso anno dopo la destituzione del dittatore Omar Hassan al-Bashir, ha annunciato l’approvazione del divieto dell’infibulazione, pratica che comporta la rimozione parziale o totale dei genitali esterni femminili od altre lesioni dei genitali femminili per motivi non medici. La normativa, che prevede una pena di tre anni di carcere per chi pratica mutilazioni genitali ed una multa, verrà inserita all’interno di un nuovo articolo del Codice penale e richiamerà il Capitolo 14 della Dichiarazione costituzionale sui diritti e le libertà, approvata nell’agosto 2019.
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