Comunicato del Presidente Ondif sull'attuale situazione di emergenza sanitaria
Cari
Amici,
la
gravità della situazione che si è venuta a creare con i noti provvedimenti di
ordine pubblico a tutela della nostra salute mi induce ad intervenire per
esprimerVi tutta la mia solidarietà per i sacrifici che sono stati imposti a
noi, come alle nostre famiglie e ai nostri figli, in particolare alle sezioni
del centro Nord molto colpite, nella speranza che il male non si diffonda anche
nel Sud Italia.
Da
molte parti mi è stata richiesta un'interpretazione dei decreti governativi
e della loro ricaduta sulle misure giurisdizionali che disciplinano
l'affidamento dei figli minori, la loro stabile residenza presso uno dei
genitori e il diritto di visita del genitore non collocatario.
Il
tema è stato dibattuto, in occasione di una storica riunione online dei
Presidenti delle Associazioni specialistiche, indotta dal Consiglio Nazionale
Forense e dalla Commissione famiglia ivi costituita e dalla quale è risultata,
come peraltro nel dibattito della nostra stessa Associazione, una diversità di
vedute sulla prevalenza del bene pubblico della salute della comunità rispetto
al bene della piena bigenitorialità di cui sono titolari in primis i figli
minori e ovviamente di riflesso, i loro genitori, a fronte di una casistica che
sempre più si manifesta con le sue specificità all'interno degli studi su
sollecitazione dei nostri clienti.
Come
è stato determinato in occasione della riunione di cui sopra, non ritengo
opportuno, né avrei autorità e compito per farlo, di suggerire interpretazioni
sulla prevalenza di un valore rispetto all'altro.
Ritengo
invece che sia più importante - e sarà oggetto di un documento comune
sottoscritto oggi dalle Associazioni e dal Cnf - richiamare l'alto compito
sociale dell'Avvocatura, che vorremmo riconosciuto a livello massimo della
fonte costituzionale, con il suo carico di suggestioni sul nostro ruolo di
tutela dei diritti, ma anche di sensibilità, mai così necessaria, verso la
mediazione del conflitto e la collaborazione con il collega avversario alla
ricerca di una soluzione concordata e ragionevole.
Pertanto
mi sento di sottolineare più un metodo, di rilievo deontologico, piuttosto che
contenuti alle gravi problematiche applicative e interpretative nel contrasto
dei valori implicati.
Sicuro
che i colleghi iscritti alla Associazione, i colleghi familiaristi tutti
iscritti ad altre Associazioni, i colleghi che si occupano di diritto di
famiglia e di diritto minorile in generale, si allineeranno a questi principi
fondamentali e sapranno conservare l'unità tutta dell'Avvocatura anche a fronte
di un recente provvedimento che ha inficiato la composizione del nostro massimo
Organo rappresentativo.
Insieme
al Consiglio esecutivo, ai quadri nazionali sono vicino a tutti Voi, sicuro che
presto arriverà la luce della primavera e il male sarà sconfitto, con l'eredità
di un'esperienza che certamente modificherà il nostro modo di pensare e di
vivere.
editor: Fossati Cesare
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