Per la determinazione dell'assegno divorzile è necessaria una valutazione globale della condizione economica del soggetto richiedente. Cass. civ. Sez. VI - 1, Ord., 10 febbraio 2020, n. 3112
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
La funzione equilibratrice-perequativa attribuita all'assegno divorzile impone di procedere, ai fini del riconoscimento del relativo diritto, ad un giudizio complessivo rispetto al quale la comparazione delle posizioni reddituali e patrimoniali delle parti costituisce soltanto un aspetto, complementare ed equiordinato rispetto alla valutazione degli altri indicatori previsti dalla prima parte della L. n. 898 del 1970, art. 5, comma 6.
autore: Zadnik Francesca
Martedì, 27 Febbraio 2024
Assegno di mantenimento ed insussistenza ab origine in capo all'avente diritto - ... |
Giovedì, 21 Dicembre 2023
La Cassazione fa il punto sulla quota di TFR spettante all’ex coniuge ... |
Mercoledì, 20 Dicembre 2023
Accordi negoziali fra i coniugi validi anche senza omologazione del giudice - ... |
Martedì, 28 Novembre 2023
Riconoscimento dell'assegno divorzile: serve una valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti ... |