Il fisco deve consentire al divorziando l'accesso alle informazioni bancarie anche senza ordine del giudice. TAR Marche, 25 ottobre 2019
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
Richiesta di accesso ai dati bancari dell'altro coniuge in pendenza di un giudizio di divorzio ai sensi della legge 241 del 1990 all'Agenzia delle Entrate in relazione a informazioni bancarie rinvenibili dalle banche dati informatiche detenute dall'Agenzia - richiesta dell'Agenzia Entrate di integrazione: occorre ordine del Giudice - sostanziale diniego.Il ricorso è fondato.E' indubbio l'interesse della parte ad accedere ai dati.L'accesso ai dati è necessario.L'amministrazione deve consentire l'accesso ai documenti rinvenibili con semplici interrogazioni nelle banche dati dell'Agenzia.
autore: Fossati Cesare
Giovedì, 28 Marzo 2024
Se manca la traduzione in lingua italiana la procura alle liti rilasciata ... |
Mercoledì, 27 Marzo 2024
Ricorso in Cassazione improcedibile senza attestazione di conformità - Cass. Civ., Sez. ... |
Mercoledì, 27 Marzo 2024
Necessaria la partecipazione del P.M. nelle cause di riconoscimento di sentenze straniere ... |
Martedì, 26 Marzo 2024
Il diniego della cittadinanza per matrimonio rientra nella giurisdizione del G.O. - ... |