Mantenimento del cognome paterno dopo il disconoscimento di paternità: diritto personalissimo del figlio. Cass. civ. Sez. I, Ord., 6 novembre 2019, n. 28518; Pres. Giancola, Cons. Rel. Scalia.
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In caso di disconoscimento della paternità, il mantenimento da parte del figlio maggiorenne del cognome paterno è espressione di un diritto potestativo e personalissimo che deve tradursi in una domanda di accertamento da proporsi in sede giudiziale, anche in via riconvenzionale e subordinata all'accoglimento della principale sullo status che, non potendo essere oggetto di rilievo officioso quale accessoria statuizione della prima, non può ritenersi ricompresa nella mera e generica opposizione all'azione di disconoscimento proposta che l'avente diritto abbia manifestato, resistendo all'avversa azione.
autore: Zadnik Francesca
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