inserisci una o più parole da cercare nel sito
ricerca avanzata - azzera

Espropriazione immobiliare su un bene acquistato dai coniugi in regime di comunione legale. Tribunale di Viterbo, sentenza 10 ottobre 2019.

Mercoledì, 30 Ottobre 2019
Giurisprudenza | Attuazione dei provvedimenti | Merito
Tribunale di Viterbo, sentenza 10 ottobre 2019. per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

La natura di comunione senza quote della comunione legale dei coniugi comporta che l'espropriazione, per crediti personali di uno solo dei coniugi, di un bene (o di più beni) in comunione abbia ad oggetto il bene nella sua interezza e non per la metà.

Decisiva in materia è l'interpretazione dell'art. 189 c.c., norma che consente ai creditori particolari di un coniuge di soddisfarsi, in via sussidiaria, sui beni facenti parte della comunione legale "fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato".

Con riguardo a quest'ultimo inciso si sono avute nel tempo due correnti.

Secondo alcuni, la quota è da intendersi come la quota di ciascun bene caduto in comunione. Quindi, il creditore particolare di un coniuge può agire esecutivamente su un bene caduto in comunione al fine di espropriarlo nei limiti della metà, in conformità alla disciplina generale dettata in tema di espropriazione di beni dall'art. 599 c.p.c.1

Secondo la tesi sostenuta dalla dottrina maggioritaria2, il concetto di quota di cui alla norma in esame andrebbe invece riferito all'intero patrimonio comune. Stando così le cose, il creditore particolare di un coniuge può espropriare un bene in comunione anche nella sua interezza, senza specificazione di quote e senza il ricorso alle forme di cui all'art. 599 ss. c.p.c., purché il suo valore non superi la metà del complesso dei beni in comunione.

Il giudice dell'esecuzione del Tribunale di Viterbo seguendo questo secondo indirizzo, ha dichiarato l'improcedibilità e quindi, l'estinzione dell'esecuzione, poiché attuata sulla quota del bene e non sull'intero e, peraltro, introdotta con atto di pignoramento notificato e trascritto esclusivamente nei confronti del coniuge-debitore.


Comunione legale - Rif. Leg. Art. 189 c.c.


1

 E. Grasso, Comunione legale ed espropriazione della quota del coniuge personalmente obbligato, in Riv. dir. civ. 1988, I, 401 ss.; A. Travi, voce Espropriazione di beni indivisi, in Digesto IV, VII, Torino 1992, 15

2

 A.M. Soldi, Manuale dell'esecuzione forzata, Padova 2009, 249; V. De Paola-A. Macrì, Il nuovo regime patrimoniale della famiglia, Milano 1978, 198; A. Pino, Il diritto di famiglia, Padova 1984, 125; G. Gabrielli, Il regime patrimoniale dei coniugi, Milano 1997, 172.

autore: Zadnik Francesca