Dopo le Sezioni Unite l'assegno divorzile può avere natura anche risarcitoria, premiando il contributo fornito dal coniuge debole alla conduzione del menage familiare. Tribunale di Ravenna, sez. civile, 9 ottobre 2018. Est. Dott. Antonella Allegra.

Venerdì, 26 Luglio 2019
Giurisprudenza | Separazione e divorzio | Merito Sezione Ondif di Ravenna
Tribunale di Ravenna, sez. civile, 9 ottobre 2018. Est. Dott. Antonella Allegra. per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Nella previsione dell'an e del quantum dell'assegno divorzile in seguito alla pronuncia del 2018 del Sezioni Unite, emerge quindi l'attribuzione all'assegno divorzile di una natura assistenziale, compensativa e risarcitoria con la quale particolare rilievo è dato al contributo fornito dall'ex coniuge richiedente alla formazione del patrimonio comune e personale in relazione alla durata del matrimonio, alle potenzialità reddituali e future e all'età dell'avente diritto. Mira, dunque, il nuovo orientamento a "premiare" il contributo fornito alla conduzione del menage familiare allorquando sia stato il frutto di decisioni prese in comune dai coniugi, libere e responsabili, che possono incidere anche profondamente sul profilo economico patrimoniale di ciascuno di essi dopo la fine dell'unione matrimoniale alla luce appunto virtù dei principi costituzionale di pari dignità e di solidarietà che permeano il rapporto fra gli ex coniugi anche dopo lo scioglimento del matrimonio.

editor: Zadnik Francesca