I giudizi de potestate hanno natura contenziosa e richiedono un curatore speciale per il minore. Corte di Cassazione, 13 marzo 2019 n. 7196
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
La Corte conferma la ricorribilità in Cassazione avverso i decreti pronunciati dal giudice d'appello su provvedimenti ablativi della responsabilità genitoriale ex artt. 330-336 c.c.Ribadita anche la natura contenziosa dei procedimenti de potestate, l'obbligo
di audizione dei genitori, di ascolto del minore, l'assistenza di un difensore.I giudizi de potestate vedono la posizione del figlio almeno potenzialmente contrapposta a quella dei genitori, ciò che rende necessaria la nomina di un curatore speciale.Ove non si sia provveduto a tale nomina, va dichiarata la nullità del procedimento perchè svolto a contraddittorio non integro, con rimessione al giudice di I grado.Il giudice del rinvio, nell'applicazione del diritto
alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido
familiare come introdotto dalla legge 19
ottobre 2015, n. 173, curerà anche l'ulteriore adempimento rappresentato dall'audizione
degli affidatari o della famiglia collocataria.
autore: Fossati Cesare
Lunedì, 22 Aprile 2024
Ammonizione alla madre, compiti d’indagine per il curatore. Tribunale di Roma, Sez. ... |
Giovedì, 18 Aprile 2024
Dai nonni non si può pretendere il subentro nelle obbligazioni del genitore. ... |
Martedì, 9 Aprile 2024
Solo i decreti strettamente endoprocessuali non sono impugnabili. Cass., Sez. I Civ., ... |
Sabato, 6 Aprile 2024
Valutazione dell’interesse del minore affidata al Servizio. Corte d’Appello di Bologna, Decreto ... |