La diminuzione dei redditi del coniuge benestante può condurre alla modifica dell'assegno. Trib. Pavia 24 gennaio 2019
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La sentenza in oggetto merita attenzione per la cura con cui procede alla disamina di tutti gli elementi fattuali concernenti la vicenda e per come li colloca alla luce della giurisprudenza attuale. Il marito, assai benestante, aveva accordato all'ex moglie in sede di divorzio un cospicuo assegno. A distanza di anni, con una nuova famiglia e una nuova situazione reddituale, chiede la revisione dell'importo. Il Tribunale esamina i redditi, rivalutando gli importi a suo tempo dichiarati in sede di divorzio, per giungere alla conclusione che gli stessi, al di là del dato nominale, avevano perso un notevole potere d'acquisto e come tale circostanz anon potesse essere ignoarata. Del pari, compie una valutazione sulle possibilità lavorative del'ex moglie, la quale in buona sostanza, divorziata ancora giovane e titolare di un ottimo assegno, non si era spesa molto a cercare altro impiego: anche di tale dati il Triubnale dichiara di dovere tenere conto anche alla luce dlela nuova giurisprudenza. L'assegno viene dunque diminuito, tenendo però conto nella determinazione dello stesso anche i risvolti fiscali dell'erogazione.
autore: Fossati Cesare
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