I genitori non possono far subire le proprie repentine idee di trasferimento ai figli. Tribunale di Roma, decreto camerale del 20 gennaio 2017
Il Tribunale di Roma ribadisce che l'esercizio della responsabilità genitoriale richiede di anteporre ai propri interessi e scelte di vita l'interesse del figlio. Nel caso di specie una bambina era stata trascinata via dalla propria città e dalle proprie abitudini di vita, contrariamente alla volontà del padre, perchè la madre, che si era trasferita presso il nuovo compagno ed aveva costituito un nuovo nucleo familiare, l'aveva portata con sè. Il Tribunale di Roma, che si è avvalso di una CTU per verificare l'effettivo disagio subito dalla bambina, ha pertanto disposto, rilevato il danno alla minore nell'essere stata portata via dalle proprie consuetidini di vita e dalla propria scuola, ha disposto che la piccola tornasse nel suo luogo d'origine, vicina agli affetti del padre e della famiglia paterna, nonchè al fratello. Secondo il Tribunale, andava comunque raggiunto l'accordo fra i genitori su una questione così importante come quella del luogo di residenza della bambina.
editor: Zadnik Francesca
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