Irrilevanza della separazione di fatto della coppia relativamente al mantenimento della cittadinanza italiana. Cass. sent. n° 696 del 17 gennaio 2017.
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
Valide le motivazioni della Corte di Appello espresse sulla concessione della cittadinanza italiana ad una donna coniugata con un cittadino italiano. La domanda di cittadinanza viene presentata nelle more della separazione, quando fra i due era già intervenuta una separazione di fatto. Ricorre per Cassazione il Ministero dell'Interno, sostenendo che intervenuta la separazione di fatto, la donna non possa essere più cittadina italiana, ma abbia perso il requisito che le consentiva di ottenere lo status.
La cassazione però ritiene che le motivazioni della corte territoriale siano valide. Il matrimonio non è ancora legalmente in essere e il dato normativo richiede la separazione, l'annullamento o il divorzio affinchè venga meno lo status di cittadino acquistato con le nozze.
Le condizioni ostative alla concessione dello status di cittadino previste dall'art 5 co 1 della l 91 del 1992 e successive modifiche sono tipizzate e specifiche e non possono essere travalicate da situazioni elastiche e di mero fatto.
autore: Zadnik Francesca
Martedì, 26 Marzo 2024
Diniego di cittadinanza per il fratello di soggetto radicalizzato islamista - T.A.R. ... |
Giovedì, 7 Marzo 2024
Il figlio naturale riconosciuto durante la sua maggiore età da cittadino italiano ... |
Martedì, 5 Marzo 2024
Nessuna nomina di tutore per i minori stranieri giunti in Italia con ... |
Mercoledì, 28 Giugno 2023
Perdita o conservazione della cittadinanza acquisita per derivazione paterna. Cass., Sez. I, ... |