La convivenza more uxorio è condizione ostativa all'espulsione dal territorio dello stato. Corte di Cassazione. Sez Penale. sent. n° 44182/2016
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
Per lo stato italiano, è condizione ostativa all'espulsione dal territorio dello stato ex art 16 del d.lgs 286/1998 la convivenza con il coniuge o con il partente entro il quarto grado. Alla luce però delle innovazioni legislative recenti che hanno determinato una svolta epocale nella disciplina dei rapporti fra persone etero e omosessuali, non va ignorata la finalità del legislatore di parificare la nozione di coniuge con quella di persona unita civilmente, e questo anche attraverso l'introduzione del c.d. "contratto di convivenza". Pertanto la convivenza di uno straniero con una cittadina italiana, riconosciuta con contratto di convivenza, ex l.76/2016 è ostativa all'espulsione del soggetto dallo stato come misura alternativa alla detenzione.
autore: Zadnik Francesca
Martedì, 16 Aprile 2024
L’attività di lavoro prestata dal convivente non può darsi per forza gratuita. ... |
Sabato, 30 Marzo 2024
La prova della convivenza more uxorio giustifica la revoca dell’assegno divorzile. Cass. ... |
Venerdì, 15 Marzo 2024
Maltrattamenti e cessazione della convivenza - Cass. Pen., Sez. VI, Sent., 13 ... |
Giovedì, 14 Marzo 2024
La stabile convivenza more uxorio fa venir meno l’assegno divorzile, salva la ... |