Riconosciuto alla figlia il risarcimento per danno morale ed esistenziale patito, a fronte del falso riconoscimento da parte del padre. Tribunale di Milano, sent. 27 aprile 2016.
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Un uomo a causa delle pressanti richieste della compagna, ne riconosce legalmente la figlia, pur sapendo di non esserne il padre.
Progressivamente i rapporti con la minore si fanno solo formali e trascorsi oltre 20 anni, lo stesso agisce per il disconoscimento della ragazza.
La ragazza agisce in giudizio per richiedere i danni subiti dal comportamento dell'uomo, danni patito a causa del comportamento dell'attore, il quale si era spogliato dei doveri genitoriali, privando improvvisamente la figlia dell'affetto e della presenza paterna.
autore: Zadnik Francesca
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