Se è nel preminente interesse del minore, il convivente omosessuale può adottare il figlio avuto dal partner a seguito di una precedente unione etero. La stepchild adoption è, così una realtà anche italiana.
La lettera d) dell'art. 44 L.184/83 si configura quale valvola di sicurezza del sistema, ai fini della protezione dell'interesse del minore al consolidamento delle relazioni affettive, con genitori biologici o sociali, omo o eterosessuali, senza discriminazioni.