
Il ruolo riconosciuto all'avvocatura nella stipula dei contratti di convivenza.
venerdì, 13 maggio 2016
Notizie | Unioni civili
Alcuni quotidiani nazionali, in particolare i telegiornali della Rai e il quotidiano La Repubblica, hanno diffuso notizie errate che pregiudicano la funzione, anche costituzionale, dell'Avvocatura nell'applicazione della recentissima legge sulle unioni civili e sulle convivenze, essendo stato comunicato che i contratti di convivenza sono prerogativa professionale nell'assistenza e nella stipula dei notai, e non anche degli avvocati.
La notizia è assolutamente inveritiera, in quanto la legge prevede, come è noto, un ruolo dell'Avvocatura, al pari del Notariato, di assistenza e stipula degli accordi di convivenza, in perfetta linea con l'impegno da sempre riconosciuto all'Avvocatura nell'ambito del diritto minorile e di famiglia.
La notizia, inoltre, non riproduce solo i contenuti della legge in modo errato, ma pregiudica in modo inaccettabile il ruolo della nostra professione nell'ambito della tutela dei diritti delle persone, della famiglia e dei minori.
Sarà sollecitata ogni più opportuna iniziativa al Cnf affinché si proceda ad una rettifica della notizia, con la stessa evidenziazione della notizia errata.
Prof. Avv. Claudio Cecchella, Presidente Osservatorio sul diritto di famiglia.Contenuti correlati
- domenica 11 ottobre 2020 / mercoledì 31 marzo 2021 - Offerta formativa Webinar Ondif Ottobre 2020 - Marzo 2021
- sabato 04 aprile 2020 / domenica 31 luglio 2022 - Unione camere minorili, Comunicato 30 marzo 2020 I chiarimenti chiesti dall’UNCM al Governo in tema di visite ai figli al tempo del Corona virus.
- giovedì 16 gennaio 2020 / sabato 04 dicembre 2021 - Una nuova iniziativa dell'Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia: Master di primo livello su "Diritto e processo della famiglia e dei minori", un'occasione per la specializzazione degli avvocati nei diritti della persona, delle relazioni familiari e dei minori.