Commette reato l'amministratore che liquida le quote della società per sottrarsi al pagamento degli alimenti in favore dell'ex moglie e della figlia. Corte di Cassazione, sentenza 3 maggio 2016 n° 18437.
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L'alienazione delle quote sociali da parte dell'amministratore delegato, finalizzata a far mancare alla moglie e alla figlia dello stesso i mezzi di sussistenza, è stata ritenuta dalla Corte di Cassazione una dolosa elusione dell'obbligo del giudice, di corresponsione di somme mensili a favore della moglie separata e della figlia minore.
autore: Zadnik Francesca
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