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Cambiare serratura e non consegnare le nuove chiavi all'ex moglie viola il diritto al rispetto della dignità di coniuge derivante dal matrimonio. Tribunale di Verona 23 9 2015.

Mercoledì, 23 Settembre 2015
Giurisprudenza | Assegnazione della casa | Merito
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Il Tribunale di Verona ha ritenuto che, anche se non vi era stata disposizione specifica sul'assegnazione della casa familiare a seguito della separazione dei coniugi, ed anche se il marito era l'unico proprietario dell'immobile, debb riconoscersi in capo alla ricorrente,( alla quale non erano state consegnate le nuove chiavi di casa, in cui ella viveva) una posizione giuridica che non poteva essere ascritta a mera detenzione sine titulo, trovando invece il potere di fatto sulla cosa, esercitato dalla moglie con la permanenza nella casa coniugale, fondamento nel rapporto
di coniugio, non ancora definitivamente sciolto e in particolare nel diritto al rispetto della
propria dignità di coniuge derivante dal matrimonio. Dunque, trovandosi in una posizione
di detenzione qualificata della casa coniugale, la ricorrente è legittimata ad esercitare l'azione di reintegra.

autore: Francesca Zadnik