L'assegno di divorzio va erogato anche se l'ex moglie lavora, qualora non possa permettersi le costose abitudini di vita mantenute in costanza di matrimonio. Cass. ordinanza n. 21670 2015.
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Secondo la corte suprema di legittimità, le abitudini di vita dell'ex moglie, come pranzi, cene, abiti di lusso e accessori costosi, qualora fossero attività ordinarie e tipiche del periodo vissuto in costanza di matrimonio, le vanno comunque garantite, sebbene la stessa non versi in stato di bisogno e svolga attività lavorativa.
autore: Francesca Zadnik
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