Tribunale di Roma - Sentenza 23 gennaio 2015 -Papà condannato per non aver esercitato in modo adeguato il diritto derivante dall'affido condiviso nelle modalità di frequentazione della figlia.
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Il tribunale di Roma ha ritenuto opportuno condannare un padre, ad un risarcimento economico nei confronti della figlia, pari a 15mila €.
L'uomo adducendo varie motivazioni, fra le quali quella della distanza (l'ex moglie insieme alla figlia minorenne si erano trasferite negli Stati Uniti), non frequentava da anni la figlia e non si occupava della sua crescita e dei suoi bisogni. Le aveva proposto di frequentarlo solo presso l'abitazione della sua nuova compagna.
Tali richieste erano state ritenute improponibili per la figlia.
Tale condotta omissiva ha determinato il Tribunale di Roma a condannare il papà, così evidenziando:
"...questi nulla ha fatto per tentare un riavvicinamento alla figlia che, si è sentita da costui in altro modo a sua volta tradita a fronte della sua assoluta perdurante assenza, tanto più sapendolo insieme alla sua nuova compagna e dunque esclusa dal suo universo affettivo."
autore: Francesca Zadnik
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