Convivenza more uxorio e arricchimento senza causa. Cass. III Sez Civ. 22 settembre 2015 n. 18632
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In caso di cospicuo sostegno economico, avvenuto in costanza di relazione sentimentale more uxorio, finalizzato all'acquisto d un immobile, qualora la relazione si interrompa, l'ex
può chiedere indietro il denaro versato per l'acquisto della casa della
compagna.
E' questo il principio individuato dalla recente sentenza della terza sezione civile della Suprema Corte, che sottolinea:
" l'esborso effettuato – date le condizioni
economiche in cui versava la coppia- risulta ingente e dunque non può essere
riconducibile nell'ambito delle obbligazioni naturali nascenti dalla famiglia di
fatto."
Il ricorrente, pertanto, è legittimato a richiedere indietro alla
ex i soldi versati per l'appartamento, che è rimasto di proprietà della donna.
autore: Francesca Zadnik
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