Il trust interno è pienamente ammissibile e sussiste l'obbligo di trascrizione dei diritti immobiliari trasferiti al trustee. - Tribunale di Trieste, 23 settembre 2005
- Trust interno -
E' superata la tesi della presunta irriconoscibilità
del trust interno, che è istituto recepito dall'ordinamento giuridico italiano con la ratifica
legislativa della Convenzione dell'Aja del 1985 e consente di tutelare in modo pieno e soddisfacente
interessi meritevoli di tutela perseguiti dalle parti. Gli elementi costitutivi del trust devono
essere apprezzati nel singolo caso concreto, rispettando il principio di autonomia negoziale e
verificando se la legge regolatrice prescelta è in contrasto con l'ordinamento giuridico interno o
utilizzata in frode alla legge nazionale. Sono oggetto della pubblicità immobiliare non gli atti ma
gli effetti da questi prodotti: sia in forza dell'articolo 12 della Convenzione (norma direttamente
applicabile nell'ordinamento interno), sia per le disposizioni del sistema tavolare (Rd 499/1929),
deve disporsi l'intavolazione del diritto trasferito al trustee (di impronta proprietaria ma vincolato
al perseguimento di uno scopo, temporalmente e condizionatamente limitato) con l'annotazione delle
condizioni e dei termini dell'atto di trust, per rendere ostensibili i limiti imposti e la
legittimazione attribuita al trustee.
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