La morte di un coniuge nel corso del processo di separazione comporta la cessazione della materia del contendere. - Cass. sez. I, 27 aprile 2006, n. 9689
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Morte di un coniuge -
La morte di uno dei coniugi sopravvenuta nel corso del giudizio di
separazione personale comporta il venir meno della materia del contendere, travolgendo le pronunce
emesse e non ancora passate in giudicato. (Enunciando il principio di cui in massima, la Corte, in un
caso in cui l'evento era sopravvenuto alla notifica del ricorso per cassazione, ha dichiarato
l'inammissibilità del ricorso stesso per sopravvenuta cessazione della materia del contendere).
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