La irragionevole durata del processo può causare anche un danno patrimoniale da perdita di chances. - Cass. sez. I, 28 settembre 2005, n. 18953
- Perdita
di chances -
La irragionevole durata del processo, oltre un danno non patrimoniale, può
causare anche un danno patrimoniale da perdita di chance, liquidabile in via equitativa dal giudice.
Il termine semestrale di decadenza entro il quale deve essere proposta la domanda di equa riparazione,
ex articolo 4 legge 89/2001, decorre non già dal momento in cui sia stata pubblicata la decisione del
giudizio presupposto, ma dal successivo momento in cui la pronuncia sia divenuta non più impugnabile.
Sulla liquidazione del danno da irragionevole durata del processo non può avere alcune incidenza la
considerazione degli oneri che esso comporterà per l'erario.
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