L'appello va notificato alla parte divenuta maggiorenne anche se la raggiunta maggiore età non è stata dichiarata o notificata nel corso del giudizio di primo grado. - Cass. sez. unite, 28 luglio 2005, n. 15783
- Appello e reclamo -
La
legittimazione a compiere e ricevere gli atti del giudizio di impugnazione resta influenzata dalla
nuova situazione soggettiva di una delle parti. Perciò sia nel caso di evento - quale la raggiunta
maggiore età del minore - verificatosi dopo la discussione, ma anche nell'ipotesi in cui l'evento è
accaduto nella fase attiva del processo e non dichiarato né notificato, l'evento stesso riacquista
alle soglie dell'appello la rilevanza propria della morte o di altro evento prima della costituzione
in giudizio con la conseguente individuazione del destinatario della notificazione dell'impugnazione
non nei suoi legali rappresentanti ma nella persona divenuta nel frattempo maggiorenne.
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