La dichiarazione di nullità del matrimonio determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di separazione. - Corte d'appello di Roma, 15 giugno 2005
- Rapporti tra nullità, separazione e divorzio -
La dichiarazione di
nullità del matrimonio che intervenga nel giudizio di separazione determina la cessazione della
materia del contendere in ordine alla separazione, a cui i coniugi, che non sono più tali, non hanno
più interesse, ma lascia sopravvivere i provvedimenti economici che sono legati allo status di
coniugio, i suddetti provvedimenti, in quanto dipendenti dal vincolo matrimoniale avranno sorte
diversa a seconda che il matrimonio sia stato celebrato da coniugi consapevoli dell'invalidità del
matrimonio medesimo o da coniugi – ovvero da un coniuge – in buona fede: nel primo caso l'efficacia ex
tunc della declaratoria di nullità del matrimonio, determina la caducazione ex tunc dei provvedimenti
ex articolo 708 del Cpc; nel secondo caso i principi del matrimonio putativo determinano, in
applicazione dell'articolo 128 del codice civile, l'efficacia ex nunc della pronuncia di nullità.
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