Valide nel giudizio di nullità le prove sull'incapacità raccolte in altri procedimenti. - Cass. sez. I, 16 gennaio 2009, n. 1039
- Aspetti processuali
-
In tema di nullità del matrimonio per incapacità di uno dei contraenti, dichiarato
interdetto successivamente alle nozze, il giudice può fondare il proprio convincimento sullo stato di
incapacità su prove raccolte in altri giudizi (nella specie, la Suprema corte ha confermato la
sentenza di merito che aveva posto a fondamento della propria decisione la c.t.u. espletata nel
processo civile di interdizione del coniuge di cui si tratta, nonché sulla perizia espletata nel
procedimento penale a carico dell'altro coniuge per il reato di circonvenzione di incapace, pur se la
sentenza di condanna non era ancora passata in giudicato.
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