I genitori devono concorrere in modo proporzionale al mantenimento dei figli tenuto conto anche delle loro potenzialità di reddito. - Cass. sez. I, 22 agosto 2006, n. 18241
- Quantificazione -
Ai fini della corretta determinazione del
rispettivo concorso dei coniugi negli oneri finanziari relativi al mantenimento dei figli, il
contributo è costituito, secondo il disposto dell'art. 148 c.c., non solo dalle rispettive sostanze,
ma anche dalla capacità di ciascun coniuge, con espressa valorizzazione, oltre che delle risorse
economiche individuali, anche delle accertate potenzialità reddituali.
autore:
Giovedì, 18 Aprile 2024
Dai nonni non si può pretendere il subentro nelle obbligazioni del genitore. ... |
Giovedì, 18 Aprile 2024
Diversa misura del contributo nelle spese straordinarie se maggiori sono le consistenze ... |
Giovedì, 18 Aprile 2024
Il giudizio sul quantum del mantenimento dei figli deve tener conto della ... |
Venerdì, 12 Aprile 2024
Considerazioni astratte del giudice e accertamento concreto del rifiuto di lavorare del ... |